 
															I Probiotici per il Benessere Intestinale: L’Asse Intestino-Cervello e l’Era dei Postbiotici
Introduzione
 
															Il Microbiota Intestinale: la centrale del nostro equilibrio
L’Asse Intestino-Cervello: il ponte tra intestino e mente
Il sistema nervoso enterico, noto come “secondo cervello”, è in stretta comunicazione con il cervello centrale tramite il nervo vago, ormoni, citochine e neurotrasmettitori. I probiotici possono modulare quest’asse influenzando la produzione di serotonina, GABA e dopamina, neurotrasmettitori legati a benessere, sonno e gestione dello stress.
In diversi studi, i probiotici si sono dimostrati efficaci nel ridurre ansia, depressione e disturbi cognitivi lievi, migliorando l’umore e la resilienza mentale attraverso la modulazione dell’asse intestino-cervello.
 
															I Probiotici: alleati vivi della salute
Secondo OMS e FAO, i probiotici sono “microrganismi vivi che, se somministrati in quantità adeguate, conferiscono benefici alla salute dell’ospite”. Agiscono in molti modi:
- Ripopolano il microbiota alterato
- Rafforzano la barriera intestinale
- Competono con patogeni per lo spazio e i nutrienti
- Producono metaboliti benefici (es. SCFA, vitamine)
- Modulano il sistema immunitario
Esempi clinici hanno dimostrato che la somministrazione di specifici ceppi (come L. plantarum o B. longum) riduce sintomi di IBS, migliora la digestione e rafforza le difese immunitarie. Alcuni studi su pazienti con disturbi autoimmuni o infiammatori hanno mostrato un miglioramento grazie alla modulazione della risposta delle cellule T regolatorie e dell’interleuchina-17 .
Prebiotici e Postbiotici: carburante e risultato della probiosi
- Prebiotici: sono fibre o molecole non digeribili (come inulina, FOS) che nutrono i batteri buoni. Favoriscono la crescita selettiva di Lactobacilli e Bifidobatteri, aumentando la produzione di SCFA e sostenendo l’immunità mucosale.
- Postbiotici: metaboliti prodotti dai probiotici, tra cui acidi grassi, peptidi bioattivi, polifenoli trasformati e vitamine del gruppo B. Sono il vero “effetto finale” dell’attività probiotica e rappresentano un nuovo filone terapeutico nel supporto intestinale e sistemico.
I Probiotici del Dr. Ohhira: un caso studio tra tradizione e scienza
Il Dr. Iichiroh Ohhira ha rivoluzionato il mondo della probiosi con una formula esclusiva ottenuta da fermentazione triennale naturale di 12 ceppi, 56 ingredienti prebiotici e la produzione massiva di postbiotici attivi come butirrato, vitamine B e K2.
I probiotici Ohhira non contengono solo batteri vivi, ma anche i metaboliti già formati (postbiotici) che agiscono immediatamente, senza dipendere dalla colonizzazione intestinale. Studi clinici indipendenti e pubblicazioni scientifiche dimostrano:
- Miglioramento della biodiversità intestinale
- Aumento di B12 e folati in soggetti con carenze
- Riduzione di infiammazione e sintomi di IBS
La presenza di acidi grassi SCFA, antiossidanti, vitamine e minerali biodisponibili rende questi probiotici un vero “superfood terapeutico”.
Conclusioni: un intestino sano per una mente sana
La salute dell’intestino è al centro di tutto: metabolismo, immunità, umore, performance cognitiva. Integrare nella dieta probiotici clinicamente testati, fibre prebiotiche e alimenti ricchi di polifenoli è una strategia scientificamente fondata per migliorare il benessere globale.
I probiotici non sono più solo fermenti lattici: sono strumenti di precisione biologica, capaci di parlare al nostro sistema immunitario e nervoso. E grazie ai postbiotici, siamo già nella prossima generazione della nutrizione funzionale.
Fonti e studi scientifici
- Microbiota e immunomodulazione intestinale – PubMed
- Human Microbiome Project – HMP
- Effetti dei probiotici sull’IBS – Ki Cha et al. 2011
- [Dr. Ohhira’s Probiotics: Clinical Applications – JCG 2020, Frontiers in Nutrition 2021]
- [Butyrate production and postbiotics – Ohhira et al. 2017, J. Functional Foods]
 
								 
								



 
															 
															